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Parteattiva by Antonio Bruno is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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Antonio Bruno

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" GLI UOMINI PASSANO, LE IDEE RESTANO. RESTANO LE LORO TENSIONI MORALI E CONTINUERANNO A CAMMINARE SULLE GAMBE DI ALTRI UOMINI"
"Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l’azione e l’utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo."- Pier Paolo Pasolini
Libri Consigliati
Il Crepuscolo degli idoli di F. Nietzsche
L'unico e la sua proprietà di M. Stirner
Cose di Cosa nostra di Giovanni Falcone e M. Padovani
Poteri forti di Ferruccio Pinotti
La Israel lobby e la politica estera americana di J.J. Mearsheimer e Stephen M. Walt
L'Anticristo di F. Nietzsche
Fratelli d'Italia di Ferruccio Pinotti
Roghi Fatui di Adriano Petta
Le vie infinite dei rifiuti di Alessandro Iacuelli
1984 di George Orwell
Una teoria della Giustizia di John Rawls
"Combattere e vincere 100 battaglie non è prova di suprema eccellenza, la suprema bravura consiste nel piegare la resistenza del nemico senza combattere" -Sun Tsu-

 
 
 



"In Sicilia, per quanto uno sia intelligente e lavoratore, non è detto che faccia carriera, non è detto neppure che ce la faccia a vivere. La Sicilia ha fatto del clientelismo una regola di vita. Difficile in questo quadro, far emergere pure e semplici capacità professionali. Quel che conta è l'amico o la conoscenza per ottenere una spintarella. E' la mafia, che esprime sempre l'esasperazione dei valori siciliani, finisce per fare apparire come un favore quello che è il diritto di ogni cittadino". -Tratto da Cose di Cosa nostra di Giovanni Falcone e Marcelle Padovani-
"Non vi è dubbio che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte su cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere. Il fascismo, voglio ripeterlo,non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e d'informazione, non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre".- Pier Paolo Pasolini
PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO
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28 aprile 2008
IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Sabato
26 aprile a Vallo della Lucania si è tenuto l’incontro organizzato dai
socialisti locali dal tema “Dialogando sull’azione politica ed amministrativa:
riflessioni e prospettive” come da noi segnalato nei giorni scorsi. Come altresì segnalato, anche due nostri
interventi erano previsti –giacché in programma- ma avendo gli organizzatori preferito che il
mio intervento avvenisse senza la proiezione delle diapositive riguardanti il
nostro lavoro, abbiamo ritenuto opportuno non intervenire, vista la maturata
impossibilità di presentare il nostro lavoro in maniera completa, organica ed
esaustiva. Voglio fortemente precisare che non c’è stata alcuna forma di
censura, del resto io ed Emilio eravamo stati invitati ad intervenire e
avevamo messo a conoscenza gli organizzatori del contenuto del nostro
intervento. Probabilmente ci sono state
divergenze di metodo e di organizzazione dell’incontro. In ogni caso, di fondamentale importanza è iniziare un percorso di rinnovamento dell’azione politica nel Cilento, e
siamo contenti che i socialisti vallesi si facciano interpreti di
quest’esigenza.
L’idea
di sviluppare un osservatorio degli
avvenimenti politici sia a livello nazionale che locale muove dalla nostra
convinzione che la sterilità del dibattito politico sia dovuta in larga parte
al disinteresse che i cittadini hanno nei confronti della vita politica del
paese, e maggiormente delle comunità territoriali in cui risiedono. La funzione
del blog, in quanto osservatorio, è quella di monitoraggio delle istituzioni
locali, fermo restando che la denuncia sociale deve essere accompagnata da
proposte alternative di sviluppo. La mancanza di informazione e la disinformazione costante praticata dai
mass media, influisce ancor di più negativamente nel Cilento, dato il retaggio
culturale oscurantista di cui è vittima
la nostra terra. Beh, non credo che possa essere definito eretico se dico che
la politica nel Cilento è di totale appannaggio di prosapie illustri che pur
non avendo dato nulla al territorio, godono di una rete di consensi creata ad
hoc attraverso un clientelismo strisciante e capillare. In un contesto
privo di spirito critico e costruttivo, condito con un servilismo in stile
medioevale, l’ignoranza diviene davvero forza e garanzia di potere.
Progettualità e lungimiranza politica non sono termini che si addicono ai
politici che amministrano, e non governano, il nostro territorio. Basti pensare agli aiuti de minimis dati alla microfiliera artigianale o
turistica privi di una chiara strategia di sviluppo, oppure alla gestione della
sanità dove il clientelismo sta riducendo gli standard qualitativi.
L’arretratezza culturale ed economica delle nostre zone è stata ed è figlia di
uomini politici, a cui maldestramente abbiamo accordato la nostra fiducia, che
guardacaso spesso conoscevano il Cilento solo come espressione geografica.
Nei prossimi giorni
metterò a vostra disposizione le diapositive che avevamo elaborato per
l’incontro del 26 aprile.
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12 aprile 2008
LA POLITICA A VALLO DELLA LUCANIA
Le elezioni politiche del 13 e 14 aprile sono una mera illusione di partecipazione democratica. Questa forma alterata di democrazia in Italia è strumentale al sistema politico autoreferenziale. Ci hanno lentamente tolto anche la speranza di cambiamento, ed ora tentano di usarci come pedine di uno scacchiere già ben definito. Difficile credere alle promesse elettorali, utili senz’altro per raggiungere le flebili coscienze politiche di molti italiani, ma ciò che conferma la degenerazione spudorata di questa politica italiana è notare che anche esse sono sparite dall’attuale tornata elettorale. Gli argomenti oggetto di quest’inganno perpetrato ai danni dell’onestà dei cittadini, sono le false soluzioni ai problemi che affliggono da decenni l’Italia. I politici hanno superato ogni limite di decenza, fino ad arrivare al punto di stravolgere il rapporto tra la causa e l’effetto. La verità è che loro sono la causa del 90 % dei mali che travagliano la società italiana, ma cercano oggi di proporsi come i salvatori della patria. Questo non è qualunquismo, è semplicemente una lucida analisi della realtà. Il dato negativo e tristemente veritiero è che in Italia non c’è più niente da salvare, l’unica soluzione è rifondare il sistema. Certamente l’ analisi sa troppo di sapore umoristico, ma per cercare di riportare la democrazia, e con essa la partecipazione di tutti i cittadini alla gestione della cosa pubblica, è necessario tornare alla responsabilizzazione di tutti coloro che amano le istituzioni, incominciando dagli enti più piccoli come i comuni. Ma per fare questo è indispensabile prima modificare il sistema elettorale e poi riformare le coscienze dei cittadini, stimolandoli a comprendere che tutti sono responsabili del governo della res publica, sia chi è stato investito di un mandato dal popolo, ecco la democrazia, e sia chi resta un semplice cittadino. Conditio sine qua non è innanzitutto una norma che stabilisca che ogni cittadino non possa essere candidato per più di due volte, per evitare che si radichi nel potere e ne divenga un padrone assoluto, non permettendo così la crescita ed il ricambio generazionale. Ma c’è da dire che quando una persona fa della politica non un centro di potere ma un continuo dialogo tendente al miglioramento e alla crescita culturale e sociale del proprio paese, potrà continuare nella sua opera politica, perché l’esperienza maturata è di grande sostegno e di ottima garanzia. Non sempre i giovani, e questo potrà sembrare in contraddizione con quanto affermato in precedenza, sono all’altezza del compito, vuoi perché è mancato l’approccio alla politica, e vuoi perché vi è stata una carenza di formazione politica operata dalle scuole ad hoc create. C’è da dire che nella società attuale molti pensano al guadagno immediato che viene anteposto all’esercizio di una funzione pubblica quale è quella politica, intesa questa come servizio nell’interesse della collettività e non come mezzo di guadagno facile. Questo determina la presenza pluridecennale delle stesse persone nelle istituzioni. A tal proposito porto ad esempio la situazione determinatasi nel mio comune di appartenenza, Vallo della Lucania, dove dagli anni ottanta una ristretta cerchia di eletti guida il comune cilentano, alternandosi (?) ai posti di comando. Ci sono ancora consiglieri che vengono rieletti sin dal 1972(!!!), anche se riporto nel sito gli anni dal 1988 ad oggi. Questa situazione determina ad ogni tornata elettorale l’ingresso nelle liste di una ventata di gioventù, priva di qualsiasi esperienza amministrativa, ma soprattutto della necessaria autonomia politica e intellettuale, indispensabile per ogni decisione. Dal punto di vista politico tutto è normale perché si costituisce la maggioranza, ma da quello etico si assiste ad una privazione da parte delle giovani forze del principio di giudizio autonomo.
Ecco un breve, ma quanto mai dimostrativo esempio:
Consiglieri comunali di Vallo della Lucania, dal 1988 al 2006:
1988 1. Miraldi Raffaele (Sindaco) 2. Coraggio Gerardo 3. Cerbone Francesco - commercio 4. Cobellis Luigi 5. Sica Aurelio 6. Di Giacomo Nunzio 7. Sansone Antonio 8. Chirico Francesco - Contenzioso 9. De Vita Aquilino 10. Valiante Ugo 11. Ametrano Pantaleo 12. Nicoletti Donato - Sport 13. La Gloria Antonio 14. Del Forno Alessandro 15. De Cesare Francesco 16. Nicoletti Angelo Raffaele 17. Cilento Giuseppe 18. De Luca Dante 19. Rizzo Valerio 20. Trivelli Ennio (Maio Domenicoantonio)
1993
- La Gloria Antonio (Sindaco)
- Rizzo Valerio - Vicesindaco, Affari Generali, affari legali e giustizia (Fino al 17/10/1995)
- De Luca Dante – Associazionismo, decentramento, politiche giovanili, servizi cimiteriali, nettezza urbana (fino al 06/01/1997
- De Luca Pantaleo – dal 18/10/1995 vicesindaco, urbanistica
- Santolo Aniello
- D’Arena Giovanni
- Di Motta Elena
- Lenza Augusto – dal 07/01/1997 Istruzione, Cultura, beni culturali e tempo libero
- Rinaldi Bruno – dal 18/10/1995 Affari generali, affari legali e giustizia, demanio e patrimonio, sport, gestione impianti sportivi
- Epifania Raffaele
- Liguori Gerardo– Rapporti con Istituzioni; Enti, Uffici, associazioni, organizzazione degli uffici e del personale. Dal 05/12/1995 servizi sociali
- De Cesare Francesco
- Miraldi Raffaele(opposizione)
- Lucibello Pasquale Silvano(opposizione)
- Cobellis Luigi(opposizione)
- Pugliesi Maurizio(opposizione)
- Di Spirito Agostino(opposizione)
1997
- Sansone Antonio (Sindaco)
- Fariello Mario – Vicesindaco, stato civile, anagrafe
- Veneri Gianni - Urbanistica
- Nese Maria Rosaria
- Santomauro Alessandro
- Nicoletti Donato Ilio
- Aloia Antonio
- Ametrano Marcello
- La Vecchia Aniello
- Romaniello Emilio – Commercio, servizi finanziari
- Mainente Raffaele
- Rizzo Valerio
- De Luca Pantaleo(opposizione)
- De Luca Dante(opposizione)
- Passaro Vincenzo(opposizione)
- Liguori Gerardo(opposizione)
- Sica Aurelio(opposizione)
Avv. Di Vietri Gaetano – assessore esterno contenzioso e personale
2001
- Sansone Antonio (Sindaco)
- Coraggio Gerardo - Vicesindaco
- Aloia Antonio
- Fariello Mario – Anagrafe, stato civile
- Veneri Gianni - Urbanistica
- Romaniello Emilio – Commercio, servizi finanziari
- Nicoletti Donato Ilio – Istruzione, sport
- Laurito Antonio
- Mainenti Raffaele
- Di Vietri Gaetano
- La Vecchia Aniello
- Nese Maria Rosaria
- Greco Nicola(opposizione)
- Cobellis Massimo(opposizione)
- Liguori Gerardo(opposizione)
- Sica Aurelio(opposizione)
- Passaro Vincenzo(opposizione)
2006
- Cobellis Luigi (Sindaco)
- Ametrano Marcello - Politiche dei lavori pubblici e della mobilita' - Ecologia
- Mautone Pantaleone - Risorse umane - Servizio civile - Politiche abitative - Servizi ed urbanistica cimiteriale - Protezione civile
- Passaro Vincenzo - Politiche ambientali - Qualita' urbana - Aree periferiche e rurali - Agricoltura - Anagrafe e servizi elettorali
- Mautone Sergio
- Romaniello Emilio - Politiche economiche, finanziarie e di bilancio - Attivita' produttive - Patrimonio - Contenzioso
- Rizzo Maria - Politiche sociali - Promozione delle pari opportunita' per tutti - Salute
- Sica Aurelio
- De Luca Maria -Vice Sindaco - Politiche educative e scolastiche - Politiche culturali - Beni culturali - Centro storico - Politiche della semplificazione e trasparenza dell'attivita' amministrativa
- Musto Angelo Raffaele
- Caputo Cosimo
- Elia Carmine
- Coraggio Gerardo(opposizione)
- Aloia Antonio(opposizione)
- Fariello Mario(opposizione)
- Barbato Michele Antonio(opposizione)
- Maiese Luca(opposizione)
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