<%if foto<>"0" then%>
|
|
|
Parteattiva by Antonio Bruno is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato
senza alcuna periodicità. Non può pertanto
considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della
legge n. 62 del 07.03.2001
L'Autore, inoltre, dichiara di non essere responsabile
per i commenti inseriti nei post.
Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine
o dell'onorabilità di persone terze
non sono da attribuirsi all'Autore."
AUTORE
DAI UN'OCCHIATA A...:
PARTEATTIVA SUMYSPACE
Antonio Bruno

Crea il tuo badge

" GLI UOMINI PASSANO, LE IDEE RESTANO. RESTANO LE LORO TENSIONI MORALI E CONTINUERANNO A CAMMINARE SULLE GAMBE DI ALTRI UOMINI"
"Basta ai giovani contestatori staccarsi dalla cultura, ed eccoli optare per l’azione e l’utilitarismo, rassegnarsi alla situazione in cui il sistema si ingegna ad integrarli. Questa è la radice del problema: usano contro il neocapitalismo armi che in realtà portano il suo marchio di fabbrica, e sono quindi destinate soltanto a rafforzare il suo dominio. Essi credono di spezzare il cerchio, e invece non fanno altro che rinsaldarlo."- Pier Paolo Pasolini
Libri Consigliati
Il Crepuscolo degli idoli di F. Nietzsche
L'unico e la sua proprietà di M. Stirner
Cose di Cosa nostra di Giovanni Falcone e M. Padovani
Poteri forti di Ferruccio Pinotti
La Israel lobby e la politica estera americana di J.J. Mearsheimer e Stephen M. Walt
L'Anticristo di F. Nietzsche
Fratelli d'Italia di Ferruccio Pinotti
Roghi Fatui di Adriano Petta
Le vie infinite dei rifiuti di Alessandro Iacuelli
1984 di George Orwell
Una teoria della Giustizia di John Rawls
"Combattere e vincere 100 battaglie non è prova di suprema eccellenza, la suprema bravura consiste nel piegare la resistenza del nemico senza combattere" -Sun Tsu-

 
 
 



"In Sicilia, per quanto uno sia intelligente e lavoratore, non è detto che faccia carriera, non è detto neppure che ce la faccia a vivere. La Sicilia ha fatto del clientelismo una regola di vita. Difficile in questo quadro, far emergere pure e semplici capacità professionali. Quel che conta è l'amico o la conoscenza per ottenere una spintarella. E' la mafia, che esprime sempre l'esasperazione dei valori siciliani, finisce per fare apparire come un favore quello che è il diritto di ogni cittadino". -Tratto da Cose di Cosa nostra di Giovanni Falcone e Marcelle Padovani-
"Non vi è dubbio che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte su cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere. Il fascismo, voglio ripeterlo,non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e d'informazione, non solo l'ha scalfita, ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre".- Pier Paolo Pasolini
PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO
Visualizzazione ingrandita della mappa |
|
|
|
15 ottobre 2009
La Sinistra in crisi d'identità, la destra avanza.
E’ un pò di tempo ormai che un’associazione che si richiama
all’”estremocentroalto” e con un preciso obiettivo di radicamento
sociale e territoriale riempie le pagine dei giornali e risveglia nei
giovani della sinistra un sentimento di indefinito antifascismo. Sto
parlando di Casapound, ultimo movimento, ma non per importanza, che si
sta sviluppando nella galassia della destra italiana. Guai a chiamarli
fascisti senza specificare la loro collocazione temporale: il terzo
millennio! Fin qui, nulla di nuovo nel panorama italiano delle
categorie politiche: rossi, neri, comunisti, fascisti. Categorie di cui
potremmo farne tranquillamente a meno.
Desta invece irritazione (nei nostri ambienti di centrosinistra) la
volontà di Casapound di “appropriarsi” di certi ambiti politici
considerati fino ad oggi di esclusivo appannaggio della sinistra, per
tradizione, per cultura, o chissà, magari per diritto ereditario.
Il sociale, un ambito politico in cui c’è stata e c’è un’egemonia da
parte delle forze di centrosinistra, è diventato in questo periodo il
campo di battaglia dei movimenti di destra.
A Roma mentre Veltroni organizzava il Festival del Cinema, la destra
faceva proselitismo nei quartieri popolari. Alemanno Sindaco.
Nelle Università mentre i giovani di “sinistra” si avvitavano in
inutili discussioni sul ’68 o sul G8, piuttosto che occuparsi dei
problemi che vivono gli universitari, Azione Giovani conquistava
lentamente la maggioranza in numerosi consigli di facoltà.
Al nord mentre i sindacati si preoccupavano di scalini e scaloni pensionistici, la Lega attirava il consenso degli operai.
Oggi a Napoli assistiamo quasi stupiti all’occupazione da parte di
giovani attivisti di Casapound di uno stabile di proprietà del Comune.
Da “Sinistra” proteste, cortei, pubblicità gratuita a Casapound,
manifestazioni e inni all’antifascismo militante. Non una parola sul
perché quello stabile si trovi in quelle condizioni. Non una parola sul
perché da anni la sinistra non fa più la sinistra. Non una parola sulla
qualità della vita a Napoli, in Campania.
La cultura del nemico, dell’antagonismo per categorie, contestata
(giustamente) a Berlusconi, sta prendendo quota tra i giovani di
sinistra, legittimando implicitamente movimenti come Casapound.
Al di là dei gravi e nostalgici richiami al fascismo che viziano
qualsiasi forma di confronto politico con Casapound – perdonatemi ma
sono un volteriano alla Pertini – sarebbe opportuno entrare nel merito
delle proposte che vengono da quest’associazione. Il mutuo sociale, il
part-time retribuito per intero alle giovani madri, gli alloggi
sociali. Proposte che, da militante del centrosinistra, valuterei senza
alcun pregiudizio. Sull’omofobia, il razzismo, che seppur non
esplicitamente promossi dall’associazione, si respirano nell’aria
“nera”, nessuno sconto da parte nostra.
In virtù di queste considerazioni ritengo il percorso del
centrosinistra segnato: o riscopre le proprie radici, tornando a fare
il sindacato del territorio, non con sterili proteste bensì con la
politica, o è condannato a perdere nei luoghi che gli appartengo per
cultura e tradizione. Non si può campare di rendita. E quando Bersani
sostiene che il dato preoccupante è il consenso di Berlusconi tra il
popolo, altro non dice, a mio parere, che bisogna tornare tra la gente,
seriamente. Riscoprire il sociale è l’unico modo per recuperare quella
credibilità persa in questi anni. In poche parole, TORNIAMO A FARE
POLITICA.
30-09-2009
|
|
|