11 maggio 2008
IL NAUFRAGIO
La
vittoria annunciata delle elezioni politiche da parte del sempreverde
Berlusconi, e l’affermazione di Alemanno a Roma segnano l’inizio del countdown.
Il sistema si mostrerà con le vesti dell’entourage Berlusconiano, e in un
processo incontrollabile si genererà l’anti-sistema. Ovviamente gli interpreti
dell’altra faccia del potere non potranno più essere coloro che fino a pochi giorni fa erano il
sistema superficiale del potere stesso. Veltroni & Co. a casa…si può
fare!!! Solo chi non ha occhi per vedere e orecchie per sentire, e ahimè in Italia
ce ne sono molti, può negare o confutare a proprio piacimento il ruolo
determinante svolto dall’informazione in questi anni di sospensione della
politica, intesa come servizio per la collettività. Gli interessi personali o
partitici hanno fatto smarrire il fine dell’azione politica di un governo, di
un parlamento o di qualsivoglia istituzione. Il progresso materiale e culturale
del popolo italiano collide con le logiche individualiste e settarie
dell’attuale politica italiana. Berlusconi non ha un progetto, è un
semi-dittatore utile solo a se stesso. Gli anni novanta hanno fatto emergere
l’incapacità e la vera natura degli uomini politici della sinistra italiana. Mascherati
da paladini della questione morale, questi uomini senza senso che si facevano
chiamare comunisti, appena hanno accarezzato la calamita del potere, lungamente
sognata, hanno tolto la maschera e hanno mostrato la loro vera natura, calpestando
la questione morale e gli ideali socialisti (che non hanno nulla in comune con
il socialismo italiano recente). Poco accorti e figli di un’ideologia(?)
incompatibile con la realtà italiana, i padri della seconda repubblica delle
banane, si sono fatti travolgere dal potere. Solo chi ha un progetto politico
ben preciso e un’ideale che svolga la funzione di faro può opporre resistenza
all’immane forza corruttrice del potere. Beh, questi uomini della sinistra
italiana erano sprovvisti dei necessari ancoraggi, e il naufragio prima o poi
doveva avvenire. Oggi possiamo dire con gioia e leggerezza d’animo che la nave
è affondata senza il suo capitano, semplicemente perché non c’era nessun
capitano. Credo che dagli inizi degli anni novanta sia iniziato il percorso di
avvicinamento all’anno 0 della sinistra. Ora è il momento dell’autocritica e
dei saluti finali.
Sul
fronte opposto il sistema Berlusconi è stato allevato seguendo schemi e
procedure tipiche di un altro sistema di potere, o meglio del sommo potere, l’Impero:
con il controllo dell’informazione è giunto a influenzare le coscienze degli
italiani, anche di quelli avversi alla sua politica. E’ bene dirlo, Berlusconi
ama questa sinistra italiana, a lei deve l’autorizzazione a candidarsi alle
elezioni politiche del 1994,
a lei deve soprattutto il disorientamento degli elettori
di sinistra.
Già
dalla fine degli anni novanta il sistema Berlusconi era pronto per riprodursi,
era maturo per essere elevato a religione. Il depauperamento costante della
coscienza critica e civile operato dalla televisone italiana, vedi reality
farsa, falsi miti made in Costanzo & De Filippi, informazione e
approfondimento modello Bruno Vespa – Emilio Fede, rispondono ad una logica ben
precisa, che è quella di creare le condizioni ottimali per far nascere i figli
del sistema Berlusconi: gli elettori – drone di cui parlava Cristiano in un
precedente articolo. Berlusconi ha creato dei mostri replicanti, tra i quali lo
stesso PD.
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| inviato da parteattiva il 11/5/2008 alle 16:26 | |
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